Per fare un albero
| 4 Settembre 2009 | 12 comments |
|
Tweet |
Per fare un albero - Fiat 500 via Montenapoleone, Milano - photo by Laura
A Milano dal 5 agosto al 30 settembre sarà possibile vedere temporaneamente realizzato il sogno di una via Montenapoleone culla confortevole di cittadini, turisti e shopping addicts. Si era parlato di rendere questa via più verde, magari con zone di ristoro dei passanti, ricalcando l’atmosfera di via della Spiga, ma per il momento c’è solo l’intento e questa installazione temporanea, che prende in prestito il titolo della famosa canzone di Sergio Endrigo e Gianni Rodari, “Per fare un albero”.
In Milan, from 5 August to 30 September it’ll be possible to see temporary realized the dream of via Montenapoleone as a comfortable cradle for citizens, tourists and shopping addicts. There had been talk of making this way more green, perhaps with areas of relief for the passers, replicating the atmosphere of Via della Spiga, but for now there is only the intent and this temporary installation, which borrows the title of famous song by Sergio Endrigo and Gianni Rodari, “Per fare un albero (To make a tree)”.
Per fare un albero - Fiat 500 via Montenapoleone, Milano - photo by Laura
“Per fare un albero” vede coinvolti il Comune di Milano, Fiat, Confagricoltura, Camera della Moda, Associazione commercianti di via Montenapoleone e Unione del Commercio, per un progetto che valorizza via Montenapoleone con delle nuove Fiat 500 bianche in vetroresina, realizzate dal designer Fabio Novembre, che contengono, come delle fioriere, diverse piante: aceri, ficus, lecci, ulivi.
“Per fare un albero” involves the City of Milan, Fiat, Confagricoltura, Camera della Moda, Associazione commercianti di via Montenapoleone and Unione del Commercio, for a project that enhances via Montenapoleone with a lot of new Fiat 500 white fiberglass, made by designer Fabio Novembre, which contain, as pots, different kinds of trees: maple, ficus trees, oaks, olive trees.
Per fare un albero - Fiat 500 via Montenapoleone, Milano - photo by Laura
Per fare un albero - Fiat 500 via Montenapoleone, Milano - photo by Laura
Sicuramente è una iniziativa molto kawaii che scalda il cuore, Fabio Novembre parlando di questo progetto, ha definito questi vasi improvvisati:
«monumentini surrealisti. Vedere un albero che nasce da una macchina, l’abbinamento di due cose di cui abbiamo molto bisogno e che sembra siano antitetiche, crea un piccolo corto circuito mentale».
Per il momento non si sa ancora cosa succederà a fine settembre, io spero che restino e che le fronde degli alberi crescano per portare un po’ di ombra il prossimo anno.
This initiative is surely very kawaii and warms the heart, Fabio Novembre talking about this project, he called these makeshift pots:
«surrealist little monument. See a tree that comes from a car, the combination of two things that we need and that seem to be antithetical, creates a short circuit of mind».
So far, no one knows yet what will happen at the end of September, I hope that they remain and that fronds of trees grow up to provide shade the next year.
Per fare un albero - Fiat 500 via Montenapoleone, Milano - photo by Laura
A questa iniziativa si sono aggiunti altri due progetti: “Enjoy Milano Lounge”, area di relax e convivialità in piazza Croce Rossa e “Enjoy Milano Welcome Kit”, che contiene gli eventi di agosto negli hotel.
In addition to this initiative there are two other projects: “Enjoy Milan Lounge”, an area of relaxation and conviviality in the Piazza Croce Rossa and “Enjoy Milan Welcome Kit”, which contains events of hotels in August.
Enjoy Milano Lounge - piazza Croce Rossa, Milano
Fonte / Via
Milano Repubblica
| Laura |  |
|
|
|
|
Similar Posts:
- Il tram dei sogni
- Fiat Music, the Musical Roadshow Powered by Fiat and Red Ronnie
- Avvistato un Coniglio Rosa Gigante
- Threadless per l’Earth Day: green t-shirt.
- Gardaland per “Bimbi” Cresciuti
|
Tags: environment, Italy, partnership, trendy Milano |
Con questa installazione via Montenapoleone è ancora più trendy. Dal vivo rende veramente, sarebbe bello che non fosse un cambiamento momentaneo!
Anch’io spero che rimanga! Solo che le macchine non sono impermeabili e si stanno un po’ sporcando…
La visione ottica e sicuramente spettaccolare,
Ma vogliamo parlare dei costi?
Credo che gli italiani abbiano già dato sufficientemente alla FIAT
Non voglio entrare nel merito di questioni politiche perchè non rappresentano l’intento di questo blog, comunque posso solo dirti che in questo caso sicuramente la Fiat avrà un ritorno pubblicitario, ma ha anche investito soldi in questa iniziativa.
I cittadini non hanno pagato nulla, è stato tutto supportato dagli sponsors.
Ho letto anche i commenti negli altri blog dove quest’evento é messo in mostra. Naturalmente, il 95% sono negativi.Se fosse stato Magritte a fare questa trovata, tutti avrebbero applauso, ma invece, l’idea é subito politizzata e non si puó far a meno di trovare gli anti sindaco, gli anti di destra o anti tout court.L’idea comunque é buona. E quando é buona sarebbe peccato di utilizzarla solo una volta.Difatti, l’idea si sta esportando ed attualmente si parla di farla anche a Bruxelles.Lo so perché mi trovo vicino alla ditta incaricata di produrle. Si, perché il produttore italiano, non vuole esportarle per un capriccio suo.
I costi? Ma chi se ne frega! Se l’idea é buona tutti la vogliono. Dopo il primo uso, non si butta via niente. Qual’é il concessionario Fiat che non ne vorrebbe una nel suo parcheggio per fare una buona pubblicità?
Aggiungo che 30 anni fa,a Zurigo, per celebrare il millennio della città, s’erano fatti 400 leoni (simbolo della città) che poi sono stati dipinti dagli allievi delle scuole d’arte, ed altri artisti. Prima di incominciare la produzione, tutti i leoni erano stati venduti.
L’operazione ebbe talmente successo, che una ditta s’é messa a fare le stesse azioni in tutto il mondo, sia con le mucche che con i cavalli.
La ditta esiste ancora oggi ed ha perfezionato il sistema. Dopo la mostra nelle città. I pochi esemplari rimasti sono venduti all’asta a profitto di associazioni caritative. Da questo cosa vediamo?
che l’idea viene dalla Svizzera; paese che gli italiani, e non solo, molte volte prendono in giro e comunque non considerano per niente come un paese d’arte. Vediamo anche come sia più difficile far qualcosa in Italia senza che un bidello, un portinaio o un benzinaio non venga a rompere le palle e comunque influenzare la bilancia nei NO, nel NIENTE DI NIENTE, nel Tu non sai chi sono io e via dicendo.
Per una volta che a Milano si fa qualcosa che é molto più simpatico delle mucche o cavalle svizzere che hanno fatto il giro del mondo senza mai passare in Italia (Che strano eh?)finiamola con le considerazioni amare e raddrizziamo la rotta. Con questa mania di criticar tutto, anche un’auto bianca diventa un gatto nero. E ora di finirla di voler vivere solo con ció che i nostri avi fecero 500 anni fa.
Ciao jaio,
prima di tutto ti ringrazio per il tuo intervento molto interessante.
Penso che spesso l’Italia sia un Paese svalutato dai suoi stessi abitanti e si tende sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto.
Io mi auguro che ci siano sempre più iniziative di questo tipo, soprattutto se hanno scopo benefico o se arricchiscano in qualche modo la città, a maggior ragione se gli abitanti ne godono i frutti senza aver pagato nulla :)
Per quanto riguarda iniziative come “Cow Parade” volevo aggiungere che è passata in Italia (Firenze e Milano), e toccherà a Roma nel 2010.
Benissimo Laura, ne son contento. Uf! Pensavo proprio che non fossero mai arrivate:-)
Per via del bianco che si sta sporcando, forse i montenapoleoniani dimenticano che una macchina si puó lavare. In quanto all’impermeabilità, la vetroresina é utilizzata da 50 anni per far le carrozzerie che per il peso o la forma non si possono produrre in serie. Ma anche, e soprattutto, per fare barche, barconi, velieri, catamaran, yachts e altre cose come piscine ed elementi d’architettura.
Tutto e fatto a mano. I manichini più belli sono sempre in vetroresina e per loro basta solo un mano di fibra di vetro mentre per le carrozzerie si gioca con tre e per i motoscafi e yacht si arriva a 30 strati. Molti monumenti pubblici, sono ormai fatti in vetroresina ma nessuno lo sa :-) Il solo difetto della vetroresina é che si muove come il legno secondo la temperatura. Altrimenti é leggero e molto più robusto e in caso di accidente si ripara molto facilmente. Ciao e piacere d’incontrare un blog interessante.
Grazie a te jajo!
I commenti come i tuoi sono sempre molto preziosi e rendono più interessante e completo l’articolo stesso! :)
that outside lounge looks amazing
I love the car art! That is beautiful!
Those are so creative! It would be so cool if we had some
Commenta! ♥ Comment!
Categorie ♥ Categories
Autori ♥ Authors
Tag Cloud
WP Cumulus Flash tag cloud by Roy Tanck requires Flash Player 9 or better.
Archivio ♥ Archive
Link