Boyfriend’s Diary: Hello Kitty Store
| 2 Maggio 2009 | 6 comments |
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L’ultimo articolo scritto parla di un avvenimento immaginato e non vissuto. Ora voglio raccontarvi un episodio accaduto i primi mesi della mia vita kawaii.
Mentre frequentavamo ancora tutti e due l’università, la mia ragazza ed io un bel giorno decidiamo di trascorrere un pomeriggio a Milano con una sua amica passando per i loro negozi preferiti a fare shopping.
«Sai però… volevo passare all’Hello Kitty Camomilla Store… ci staremo un po’…» mi viene detto.
«Va bene» dico io.
Continua: «Sei pronto? Sei sicuro?».
Dobbiamo scalare il K2? Dobbiamo fare rafting nel Niagara? Vuoi diventare una lanciatrice di coltelli professionista e ti manca il valletto? Dobbiamo solo andare all’Hello Kitty Store, cosa sarà mai!
A fine racconto vi accorgerete che quello che è successo è molto peggio…
Arriviamo alla fermata di Porta Genova, iniziamo ad incamminarci verso il negozio e intanto fantastico sulle dimensioni di quest’ultimo: sarà di 120 mq, forse su 2 piani, altrimenti perchè dovrebbero starci così tanto tempo?
Sbagliato.
In lontananza vedo il negozio che fa angolo, formato solo da due vetrine non molto grandi. È uno scherzo! Negozio di 15 mq!
«Siamo arrivati!» gridano felici, loro.
«Salvatemi!» grido disperato, io.
Il negozio era addobbato come un albero di Natale, tutti gli spazi erano perfettamente riempiti. Chi ha allestito il negozio ora ha appena ricevuto una laurea ad honoris causa in Micro-Architettura e lavora per la Nasa nel progetto “Colonizzazione di Marte - Trasformiamolo nel pianeta rosa”.
Si vedevano asciugamani, penne, valigie, carte da lettera con buste in abbinato, ogni cosa si potesse volere lì c’era e loro volevano vedere tutto. Adesso cosa succederà?
Benvenuti al gran premio d’ Italia!
Laura monta delle scarpe comode per essere più veloce nelle uscite di curva, Angela porta una borsa leggera per essere veloce nel tratto misto, ma tutte e due studiano il tracciato per cercare la traiettoria migliore, io a confronto sembro un motorino. Ciao.
Si spengono le luci! Partite!
Laura è in testa alla corsa, si ferma a guardare le penne di Hello Kitty e viene superata da Angela che si fionda sulla tazze per la colazione, ma subito dalle retrovie rinviene Laura, che a tutta velocità, si dirige verso i trolley.
Dopo il secondo giro rottura del motore, per me gara finita.
Al decimo giro ogni oggetto è stato analizzato, osservato e toccato almeno una volta e tutte le volte queste azioni vengono precedute da «Che dolce! Guarda che carino!».
Io mi ritrovo a parlare fisica quantistica con un pupazzo gigante di Cinnamoroll, la mia sanità mentale è gravemente compromessa.
Siamo all’ultimo giro, le concorrenti si dirigono alla cassa e… bandiera a scacchi! Exequo! Pagano ed escono trionfanti con i loro acquisti.
«Quanto avete speso?» chiedo io, aspettandomi come risposta cifre a partire dai 1000 ai 1500 euro.
Laura 5,25 euro, Angela 4,15 euro.
«Siamo stati 50 minuti e avete fatto 50 giri del negozio per spendere in media 4,70 euro comprando un solo oggetto?» chiedo inorridito.
«Sì, ma abbiamo visto tutte le novità! Pensa l’ultima volta non abbiamo speso di meno e siamo rimaste molto di più. Oggi siamo rimaste poco perchè c’eri tu! Di solito rimaniamo dentro al negozio anche 2 ore.» rispondono con immensa soddisfazione e un pizzico di rammarico.
Dopo questa risposta ricordo solo un infermiere con defribillatore in mano che gridava «Libera!».
La morale della favola è: se accompagnate una ragazza kawaii e vi trovate davanti a due strade, la prima porta all’Hello Kitty Store e la seconda al K2, scegliete sempre la seconda strada e portatevi il costume, tanto non sarà mai la peggiore.
Anche oggi la giornata è salva grazie al defribillatore.
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| Fulvio |  |
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Tags: Boyfriend's Diary, Sanrio |
ma dai XD
sono tutte cose troppo carineee come si fa a non resistere :P
altro che k2.. questo dimostra che le ragazze sono felici con poco: pupazzetti, borsettine e cose luccicose e rosa :P
oddio il peluche con la mini tigre nella foto ce l’ho anch’io *-*
comunque complimenti ragazze… solo 50 minuti? come diamine avete fatto ad essere così veloci? io credo sia umanamente impossibile!
Vero che siamo state veloci?
Bisognerebbe spiegarlo a quell’aguzzino!!! >.<
Adesso quello Store è pure su 2 piani!!!
Io ci vivrei in un Hello Kitty store!!!
Andare in giro a fare spese con delle donne è stressante, lo so. Però consolati pensando che in alcuni casi anche per noi donne può essere stressante andare a fare shopping con sorelle o amiche!!! Io faccio così: quando mia sorella mi “costringe” a passare 2 ore in un negozio di vestiti a provare e riprovare (per poi comprare solo una t-shirt!), io mi “vendico” portandola in un negozio dove vendono cose che a lei non interessano assolutamente e passandoci altrettanto tempo… così la prossima volta si velocizza un pò!!!
E comunque… come si fa a non adorare un negozio di Hello Kitty??? Poi Laura e Angela sono state bravissime: rimanere sotto i 5 euro con Hello Kitty è praticamente un’impresa! Io ci avrei lasciato mezzo stipendio… ^_^’
Complimenti per il blog, l’ho appena scoperto e già mi piace un sacco!
Ho capito, ho capito…restare SOLO 50 minuti e spendere SOLO 5 euro è un OTTIMO risultato. L’infermiere è già andato via? :)
Però vorrei ricordare che di solito sono 2 ore…questo non è un pò esagerato?
Aiutatemi!! ;)
Nessuno vuole venire in mio soccorso?!?
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