Alice of Magic World, Themed Restaurant in Tokyo
18 Maggio 2011 | 10 comments |
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© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
Quante kawaii girls hanno sognato di cadere nella tana del Bianconiglio e rialzarsi nella hall del Paese delle Meraviglie.
Io sicuramente sì! Visto che probabilmente non sono stata l’unica, sono nati diversi locali a tema in particolare in Giappone. Recentemente è stato inaugurato Alice of Magic World, un ristorante di Tokyo i cui interni sono stati progettati da Eiichi Maruyama e Katsunori Suzuki, due architetti dello studio Fantastic Design Works Co. Eiichi Maruyama e Katsunori Suzuki avevano già progettato in precedenza altri tre locali ispirati alla nostra sognatrice preferita.
Many kawaii girls have dreamed of falling into the rabbit hole and getting up in the Wonderland hall.
I definitely do! Probably I’m not the only one, so many themed club were opened in particular in Japan. Recently it was opened Alice of Magic World, a restaurant in Tokyo of which interiors were designed by Eiichi Maruyama and Katsunori Suzuki, two architects of Fantastic Design Works Co. Eiichi Maruyama and Katsunori Suzuki have already designed other three clubs inspired by our favorite dreamer.
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
La cosa che sorprende è l’atmosfera incantata delle aree e l’accuratezza dei dettagli. Non si può dire che questo locale sia minimal, ma di certo ha uno stile studiato che non varca la linea che c’è tra fantastico e pacchiano.
The enchanting atmosphere of the areas and the accuracy of details surprise me. You can’t say that this restaurant is minimal, but it certainly has a dreamy style without being flashy.
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
“Abbiamo voluto emozionare e sorprendere i clienti, come in un mondo irreale, con varie meraviglie, ma non volevamo che fosse pacchiano.”
“We wanted to give guests excitement and surprise, like an unreal world with various wonderlands, but we didn’t want it to be gimmicky.”
Eiichi Maruyama
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
Alice of Magic World occupa una superficie di 228 mq ed è suddiviso in diverse aree che interpretano e uniscono gli immaginari dell’originaria fiaba di Lewis Carroll con le classiche illustrazioni di Sir John Tenniel risalenti al 1866, prendendo anche spunto dall’indimenticabile cartone animato della Disney del 1951 e oserei trovare anche dei tocchi dark Burtoniani.
Alice of Magic World has a surface of 228 mq and it is divided into several areas which interpret and combine the imagery of the original tale by Lewis Carroll with the classic Sir John Tenniel’s illustrations made in 1866, also taking inspiration from the unforgettable 1951 Disney animated movie and I would also find a Burton’s dark touch.
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
Le illustrazioni di Sir John Tenniel campeggiano sulle pareti dell’area dedicata alla Regina di Cuori, il giardino-labirinto con i mini salottini è in perfetto stile Disney, le pareti su cui si appoggiano ampi specchi ci ricordano la fiaba originale del secondo libro di Lewis Carrol “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”, mentre l’area con i libri giganti e la porta di ferro battuto richiama le atmosfere di Tim Burton.
Sir John Tenniel’s illustrations decorate the walls of the area dedicated to the Queen of Hearts, the garden-labyrinth with its little lounges has a Disney style, the walls on which there are large mirrors remind us of the original fairy tale of the Lewis Carroll’s second book “Through the Looking-Glass, and What Alice Found There”, while the area with giant books and the iron door has a Tim Burton’s atmosphere.
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
Se dovessi scegliere dove sedermi sicuramente punterei il tavolo gigante a forma di cuore della crudele Regina Rossa, illuminato da un incantevole lampadario composto da tanti biscottini… se dovessi invece discutere con la mia Principessa degli Unicorni (Angela), sceglierei un salottino nel giardino-labirinto per i nostri piani segreti di diffusione del kawaii nel mondo.
If I had to choose where to sit, surely I would go to the giant heart-shaped table of the cruel Red Queen illuminated by a beautiful chandelier made of many cookies… but if I had to talk with my Princess of Unicorns (Angela), I would choose a small lounge in the garden-labyrinth to disciuss our secret plans of spreading kawaii in the world.
© Alice of Magic World, Interior Design by Fantastic Design Works Co
Visto che l’occhio vuole la sua parte… ma anche la pancia, saremo felici di ammirare un menù in cui poter scegliere tra tante pietanze decorate a tema. Certo, fa un po’ impressione mangiare delle pietanze che ci ricordano il musetto del Bianconiglio e dello Stregatto, ma qualcuno lo deve pur fare!!!
External appearance matters… but also the food, so we are happy to see a menu where we can choose many themed dishes. It’s a bit strange to eat food that reminds us the muzzle of the White Rabbit and of the Cheshire Cat, but someone has to do it!
© Alice of Magic World, Menu
Alice of Magic World,
Taiyo Bldg, 5F, 8-8-5 Ginza, Chuo-Ku, Tokyo 104 006.
Fonti / Via:
Alice of Magic World - Official Japanese Website
Fantastic Design Works Co
Laura | ![]() |
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Tags: fairytale, interior, Japan |
Fantastico! mi ero già imbattuta in questo locale e mi ha conquistata fin da subito *.*
i giapponesi sono troppo avanti!
Sarebbe bellissimo avere locali del genere anche in Italia, io diverrei di sicuro una cliente affezionata! ;P
La speranza è l’ultima a morire… >.<”
Ha ragione Nanà, i giapponesi hanno più coraggio di osare, sono più originali e meno bigotti. Qui non so se un locale del genere avrebbe più critiche o consensi.
Io non saprei proprio dove accomodarmi, penso che vorrei provare ogni posto, dal tavolo di cuori, alla zona labirinto, alle poltroncine imbottite rosa con di fronte le illustrazioni di Alice.
Purtroppo non ho mai avuto l’occasione di leggere la favola originale :( e ora sono ancora più curiosa >__<
Ohh! Pretty cool place<3!
Come già detto i nostri amici giappini hanno una marcia in più ^_^ che posto incantevole *;_;* magari non fosse così lontano ;_;
@NaNà @Muriomu @Miwa X3
Ragazze, davvero la speranza è l’ultima a morire!
Io spero che ci siano molte persone, che come noi, andrebbero volentieri in un locale di questo tipo, però ci vuole un bell’investimento per realizzare interni così accurati e allo stesso tempo di design.
Mentre in Giappone i locali a tema sono numerosi e di conseguenza c’è più concorrenza e i gestori vengono spinti anche da questo ad avere approcci sempre originali, in Italia è difficile trovare locali con questo grado di tematizzazione.
Di solito il tema del locale si risolve in qualche personalizazzione all’acqua di rose, però è comprensibile che non essendoci tutta questa concorrenza (e la cultura dei locali a tema) il gestore italiano non è spinto ad investire troppo denaro.
@Muriomu
Devi assolutamente leggere i due libri perchè scoprirai tanti particolari inaspettati ^___^
Ti consiglio anche di leggere le filastrocche presenti nel libro in lingua originale perchè in italiano non rendono tanto ;)
@Cherry
=^__^=
@Muriomu
purtroppo il bigottismo all’italiana frena tantissime belle iniziative sul nascere, ahinoi! >.<
@Laura
giustissimo, la concorrenza è l’anima del mercato, un po’ come la pubblicità, e da noi figurati se qualcuno “osa” essere il precursore di “veri” locali tematici… sob!
Penso che la clientela vada anche “educata” ad apprezzare soluzioni innovative come questa, e certamente ciò che è bello e originale piace alle persone, ma finché resta prerogativa di pochi, torniamo al punto di partenza… A.A.A. PRECURSORE CERCASI! ;P
Speriamo che prima o poi esploda questa tendenza anche nel belpaese, ovvio poi ci si va tutte insieme! =^3^=
@Laura @NaNà
I pochi locali a tema presenti dalle mie parti hanno chiuso T__T di cui uno era anche abbastanza carino, il tema era la divina commedia (inferno e paradiso) :(
Il mio cuoricino spera ancora di vedere aperto in Italia un bel bar tipo L’Hello Kitty Sweets Cafè *-*
Che dite? pensate sia troppo per noi? >__<
Oddio che bello! Io vorrei mangiare nel giardino-labirinto! Peccato che qui in Italia abbiano ben poca fantasia nel creare ristoranti e locali. Al massimo si spingono al concetto paradiso-inferno e basta :(
@Lori
È vero Lori, è un peccato!!!
Anch’io mangerei nel giardino-labirinto >___<
Comunque va bene dove capita, tutto il locale è bello, ahahahahah!
O____0
Ma è fichissimo!
capirai, per una come me che ha la “sindrome di Alice” (giuro che esiste) stare in un luogo del genere sarebbe come per un malato di cioccolata trovarsi nella fabbrica di cioccolato di Willy Wonka! XD
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