Fantastico! mi ero già imbattuta in questo locale e mi ha conquistata fin da subito *.*
i giapponesi sono troppo avanti!
Sarebbe bellissimo avere locali del genere anche in Italia, io diverrei di sicuro una cliente affezionata! ;P
La speranza è l’ultima a morire… >.<”
Ha ragione Nanà, i giapponesi hanno più coraggio di osare, sono più originali e meno bigotti. Qui non so se un locale del genere avrebbe più critiche o consensi.
Io non saprei proprio dove accomodarmi, penso che vorrei provare ogni posto, dal tavolo di cuori, alla zona labirinto, alle poltroncine imbottite rosa con di fronte le illustrazioni di Alice.
Purtroppo non ho mai avuto l’occasione di leggere la favola originale :( e ora sono ancora più curiosa >__<
@NaNà @Muriomu @Miwa X3
Ragazze, davvero la speranza è l’ultima a morire!
Io spero che ci siano molte persone, che come noi, andrebbero volentieri in un locale di questo tipo, però ci vuole un bell’investimento per realizzare interni così accurati e allo stesso tempo di design.
Mentre in Giappone i locali a tema sono numerosi e di conseguenza c’è più concorrenza e i gestori vengono spinti anche da questo ad avere approcci sempre originali, in Italia è difficile trovare locali con questo grado di tematizzazione.
Di solito il tema del locale si risolve in qualche personalizazzione all’acqua di rose, però è comprensibile che non essendoci tutta questa concorrenza (e la cultura dei locali a tema) il gestore italiano non è spinto ad investire troppo denaro.
@Muriomu
Devi assolutamente leggere i due libri perchè scoprirai tanti particolari inaspettati ^___^
Ti consiglio anche di leggere le filastrocche presenti nel libro in lingua originale perchè in italiano non rendono tanto ;)
@Muriomu
purtroppo il bigottismo all’italiana frena tantissime belle iniziative sul nascere, ahinoi! >.<
@Laura
giustissimo, la concorrenza è l’anima del mercato, un po’ come la pubblicità, e da noi figurati se qualcuno “osa” essere il precursore di “veri” locali tematici… sob!
Penso che la clientela vada anche “educata” ad apprezzare soluzioni innovative come questa, e certamente ciò che è bello e originale piace alle persone, ma finché resta prerogativa di pochi, torniamo al punto di partenza… A.A.A. PRECURSORE CERCASI! ;P
Speriamo che prima o poi esploda questa tendenza anche nel belpaese, ovvio poi ci si va tutte insieme! =^3^=
@Laura @NaNà
I pochi locali a tema presenti dalle mie parti hanno chiuso T__T di cui uno era anche abbastanza carino, il tema era la divina commedia (inferno e paradiso) :(
Il mio cuoricino spera ancora di vedere aperto in Italia un bel bar tipo L’Hello Kitty Sweets Cafè *-*
Che dite? pensate sia troppo per noi? >__<
Oddio che bello! Io vorrei mangiare nel giardino-labirinto! Peccato che qui in Italia abbiano ben poca fantasia nel creare ristoranti e locali. Al massimo si spingono al concetto paradiso-inferno e basta :(
O____0
Ma è fichissimo!
capirai, per una come me che ha la “sindrome di Alice” (giuro che esiste) stare in un luogo del genere sarebbe come per un malato di cioccolata trovarsi nella fabbrica di cioccolato di Willy Wonka! XD
Fantastico! mi ero già imbattuta in questo locale e mi ha conquistata fin da subito *.*
i giapponesi sono troppo avanti!
Sarebbe bellissimo avere locali del genere anche in Italia, io diverrei di sicuro una cliente affezionata! ;P
La speranza è l’ultima a morire… >.<”
Ha ragione Nanà, i giapponesi hanno più coraggio di osare, sono più originali e meno bigotti. Qui non so se un locale del genere avrebbe più critiche o consensi.
Io non saprei proprio dove accomodarmi, penso che vorrei provare ogni posto, dal tavolo di cuori, alla zona labirinto, alle poltroncine imbottite rosa con di fronte le illustrazioni di Alice.
Purtroppo non ho mai avuto l’occasione di leggere la favola originale :( e ora sono ancora più curiosa >__<
Ohh! Pretty cool place<3!
Come già detto i nostri amici giappini hanno una marcia in più ^_^ che posto incantevole *;_;* magari non fosse così lontano ;_;
@NaNà @Muriomu @Miwa X3
Ragazze, davvero la speranza è l’ultima a morire!
Io spero che ci siano molte persone, che come noi, andrebbero volentieri in un locale di questo tipo, però ci vuole un bell’investimento per realizzare interni così accurati e allo stesso tempo di design.
Mentre in Giappone i locali a tema sono numerosi e di conseguenza c’è più concorrenza e i gestori vengono spinti anche da questo ad avere approcci sempre originali, in Italia è difficile trovare locali con questo grado di tematizzazione.
Di solito il tema del locale si risolve in qualche personalizazzione all’acqua di rose, però è comprensibile che non essendoci tutta questa concorrenza (e la cultura dei locali a tema) il gestore italiano non è spinto ad investire troppo denaro.
@Muriomu
Devi assolutamente leggere i due libri perchè scoprirai tanti particolari inaspettati ^___^
Ti consiglio anche di leggere le filastrocche presenti nel libro in lingua originale perchè in italiano non rendono tanto ;)
@Cherry
=^__^=
@Muriomu
purtroppo il bigottismo all’italiana frena tantissime belle iniziative sul nascere, ahinoi! >.<
@Laura
giustissimo, la concorrenza è l’anima del mercato, un po’ come la pubblicità, e da noi figurati se qualcuno “osa” essere il precursore di “veri” locali tematici… sob!
Penso che la clientela vada anche “educata” ad apprezzare soluzioni innovative come questa, e certamente ciò che è bello e originale piace alle persone, ma finché resta prerogativa di pochi, torniamo al punto di partenza… A.A.A. PRECURSORE CERCASI! ;P
Speriamo che prima o poi esploda questa tendenza anche nel belpaese, ovvio poi ci si va tutte insieme! =^3^=
@Laura @NaNà
I pochi locali a tema presenti dalle mie parti hanno chiuso T__T di cui uno era anche abbastanza carino, il tema era la divina commedia (inferno e paradiso) :(
Il mio cuoricino spera ancora di vedere aperto in Italia un bel bar tipo L’Hello Kitty Sweets Cafè *-*
Che dite? pensate sia troppo per noi? >__<
Oddio che bello! Io vorrei mangiare nel giardino-labirinto! Peccato che qui in Italia abbiano ben poca fantasia nel creare ristoranti e locali. Al massimo si spingono al concetto paradiso-inferno e basta :(
@Lori
È vero Lori, è un peccato!!!
Anch’io mangerei nel giardino-labirinto >___<
Comunque va bene dove capita, tutto il locale è bello, ahahahahah!
O____0
Ma è fichissimo!
capirai, per una come me che ha la “sindrome di Alice” (giuro che esiste) stare in un luogo del genere sarebbe come per un malato di cioccolata trovarsi nella fabbrica di cioccolato di Willy Wonka! XD
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