Non Solo Kawaii


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Kawaii Contest: USBdolls ♥ The Entries

5 Novembre 2010 4 comments

USBdolls YANA - Photo by non solo Kawaii

Qui trovate tutte le composizioni che partecipano al concorso “Kawaii Contest: USBdolls, Kawaii Pendrives“.
Il concorso termina il 27 novembre 2010. Per vedere le regole cliccate qui.

Here you can find all the entries of the “Kawaii Contest: USBdolls, Kawaii Pendrives” contest.
The contest will be closed on November 27, 2010. If you want to read the rules, click here.

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ YANA ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

USBdolls YANA - Photo by non solo Kawaii
1 ♥ Sana
Yana è una ragazza timida e taciturna, ma in realtà nasconde in sè una grande voglia di esprimersi che rappresenta nei suoi quadri. Ama dipingere e per questo vorrebbe girare il mondo per vedere nuovi panorami da poter imprimere sulla tela.
Inoltre, abitando a Mosca, adora prendere un buon tè caldo nelle giornate più fredde, magari abbracciando il suo peluche preferito, Mr Monkey, caldo caldo e morbido morbido!! ^^
Yana quindi è una ragazza dolce e delicata, quasi angelica con i suoi biondissimi capelli e i suoi occhioni azzurri, piena di fantasia e tenerezza!

 
       
 

2 ♥ Marzia
Yana era in veranda, e come ogni mattina dipingeva le meraviglie del mondo delle favole che amava… le principesse, i balli, le streghe cattive, i topini canterini.
“Ah vorrei anche io vivere in una favola” sospirava malinconica.
E iniziò a cantare, danzando tra i colori poggiati per terra, e cantando ballava, e ballando cantava “e il sogno realtà diverràAHHHHH” inciampò in un barattolo di colore… e barcollando cadde sulla tela, e la oltrepassò!!!
Si ritrovò, pochi secondi dopo, in terra, ma dov’era? quella non era la sua veranda…quello non era il suo giardino…
Quello che si prospettava dinnanzi ai suoi occhi smarriti ed estasiati all’un tempo era il mondo delle favole che lei aveva sempre sognato… tappeti volanti, animali parlanti, fiorellini canterini… tutto era come se lo era sempre immaginato, tutto o quasi…
“Piccolina cosa ti è successo? Ti se fatta male? Come ti chiami? Perchè mi guardi con quella faccia spaventata?”
“Io, io, so… sono Yana, ti prego non farmi del male”
“Del male? ma come ti viene in mente io sono Grimilde, la strega buona degli alberi da frutto, non è di me che devi aver paura, anzi credo proprio che ci convenga scappare, seguimi, troveremo il modo per farti tornare nel tuo mondo”
Yana scoprì presto da cosa stavano scappando, le principesse buone, quelle che aveva sempre ammirato, erano in realtà le cattive in quel mondo all’incontrario.
Biancaneve correva loro dietro scagliando mele;
La Bella Addormentata scagliava invece spilli avvelenati;
E da una zucca sbucò Cenerentola anche lei si unì all’inseguimento lanciando scarpine di cristallo;
“Ecco l’uscita, riattraverserai la tela e tornerai a casa” disse Grimilde.
“Ma tu non vieni?”
“No piccolina questo è il mio mondo, deve restare qualche buono per combattere i cattivi, presto vai! ORAA!”
E con un salto Yana si ritrovò a casa.
“E questa cosa ci fa qui?” pensò Yana…
Una “scarpina” di Cenerentola doveva aver attraversato la tela… ma Yana essendo alta solo 50 millimetri non poteva certo indossarla, non le stava!
“Beh come vasca da bagno sarà ottima!” si disse.

 
       
 

3 ♥ Felicia
Once upon a time there was a girl named Yana
She was born on April Seventeenth, -not in Montana !
But in a place called Moscow in the country, Russia
Just don’t make fun of her accent or else she will crush ya!

One day she was painting but she grew very bored
She complained to her mother but was simply ignored
Then she grabbed her skates and headed out the door
Hoping for a reaction but only received her dad’s snore

Then she ran to the skating rink all by herself
She looked around nervously hoping for some help
But then she found the ice and began to skate
But began to stumble but her stop was too late

She ended up falling and hit her head
But her mother found her and took her home, to bed.

 
       
 

4 ♥ Ericuccia.Milano
Allarme rosso: Inga, mia amica da una vita, è stata mollata dal boy friend.
Urge kit di emergenza: tè e pasticcini con le amiche per parlare, parlare e ingozzarsi di paste alla crema; subito dopo, shopping selvaggio nel nostro negozio preferito.
Diamanti? Il migliore amico di una donna è la carta di credito!
Soprattutto se è quella che l’ex ha dimenticato in cucina. ;-P

 
       
 

5 ♥ Lilly
La casetta di Yana era così sommersa dalla neve, che ogni giorno sperava di poter uscire e tornare a correre nei prati.
Era inverno e la neve non si sciolse, ma una fatina entrò dal camino, rimpicciolì Yana e la portò con sè, volando nel cielo per tutto il pomeriggio.
Yana dall’alto vide il bellissimo paesaggio invernale e quando tornò a casa pensò che tutto sommato l’inverno non era poi così brutto!

 
       
 

6 ♥ Bi
‘Yana’.
Il mio nome ha un suono dolce quanto i miei occhi.
Il mio viso trasuda timidezza, è protetto dal ciuffo biondissimo che mi attraversa la fronte.
Mi sono sempre sentita piccola e debole, sotto le ciocche… ma da oggi, cambio.
Mi sono svegliata con un’energia particolare, la sento scorrere dentro me e solleticare ogni singola particella del mio corpicino.
Sono una forza e una sicurezza nuove, che mi infondono il coraggio di tentare la trasformazione.
Ho deciso di partire dall’aspetto esteriore, sperando che il cambiamento si rifletta poi sul mio spirito.
Voglio una Yana sicura di sé, indistruttibile.
La rivoluzione parte dalle mani: scelgo uno smalto verde scuro, abbinato ai dettagli dei miei vestiti, che conferisca alle mie dita vivacità ed energia.
Applico poi sulle mie labbra un rossetto scarlatto, che riscaldi il freddo inverno russo e dia alle mie parole un pizzico di pepe in più.
Infine, tiro sù il mio ciuffo con un bellissimo cerchietto verde: ora, sono pronta ad affrontare il mondo faccia a faccia.
‘Yana’.
Il mio nome ha un suono dolce quanto i miei occhi, ma anche vivo e gioioso quanto le mie mani, le mie labbra e la mia fronte scoperta, adesso.
E va benissimo così.

 
       
 

7 ♥ Queenof♥s
Yana trovò immerso nella neve un piccolo scoiattolo bianco, lo prese subito tra le mani e lo portò subito nella sua cameretta per curarlo.
Lo scoiattolino guarì e voleva stare sempre insieme a Yana, purtroppo i suoi genitori le avevano sempre detto di non volere animali domestici, così Yana comprò subito un cappello azzurro con i fiorellini verdi e insegnò allo scoiattolino a stare lì sotto quando non erano da soli.
I genitori scoprirono il tranello, ma lo scoiattolino era così bello che permisero a Yana di tenerlo con loro.

 
       
 

8 ♥ Kagura
Se fosse un animale sarebbe: coniglietto
Se fosse un fiore sarebbe: giglio
Se fosse un colore sarebbe: bianco
Se fosse un dolce sarebbe: cioccolato bianco e cocco
Se fosse un accessorio sarebbe: sciarpa di lana

 
       
 

9 ♥ White Witch
Yana amava dipingere un mondo pieno di fiori, le piacevano fiori di tutti i tipi: fiori di zucchero, fiori di carta, fiori su tela, fiori dipinti con l’acquarello.
Le piacevano così tanto che voleva portarli con sè, cucì sul suo cappello tante perline verdi per formare tanti piccoli fiori.
Il suo cappello piacque così tanto che tutte le farfalle dei dintorni si ritrovarono a svolazzarle intorno in una nuvola di mille colori.

 
       
 

10 ♥ Ginevra
Yana è dolcissima! Guardandola penso a:
trottole, cuscinetti dei gatti, fiocchi di neve, alle carote, ai sogni ad occhi aperti, alle foglie dorate che cadono, ai pensieri che volano, al cielo limpido, al vento freddo, agli ombrelli colorati, alle lentiggini sul naso, ai nidi, al cotone, ai maglioni di lana con le trecce, alle nuvolette bianche del respiro quando fa freddo, al latte caldo e ai biscotti con la glassa.
A me Yana mette serenità e malinconia, ma non so perchè!

 
       
 

11 ♥ ElyCity
Yana Montana
mentre una poiana
vola in una fontana
stana una strana collana
che sembra una banana

 
       
 

12 ♥ Nightingale
Il più grande sogno di Yana era quello di volare, ma sapeva che a una bambina non era concesso.
Voleva volare con delle ali vere, non su un pallone, non su un aereoplano, non a cavallo di un cigno.
Voleva volare con delle ali vere.
Mentre camminava in un prato innevato incontrò una fatina apprendista, che si stupì perchè Yana poteva vederla.
La fatina pensò che era un segno del destino e decise di fare di tutto per realizzare il sogno di Yana:
“Non ti posso donare le ali - disse - ma posso trasformarti in un fiocco di neve, volteggerai ondeggiando lentamente nel cielo, sarai ammirata, seguirai le correnti d’aria, vedrai la terra spruzzata di bianco, ma questo durerà solo pochi minuti. Realizzerai il tuo sogno, ma poi toccherai il suolo e ti aspetterà un inverno gelido, poi ai primi raggi del sole ti si scalderà il cuore e ti scioglierai, fluirai nella terra e diventerai acqua, perderai la tua coscienza e diventerai parte del mare.”
Yana non ci pensò un attimo:
“Voglio sacrificare tutto per il mio sogno, trasformami subito e portami più in alto possibile”.
Dopo pochi minuti iniziò a nevicare.

 
       
 

13 ♥ Pinkdrink
Yana chiese ai colori di rendere più allegre le grigie strade della città: tram, lampadari, oggetti di tutti i giorni si tinsero di variopinte sfumature che donarono allegria e buon umore agli uomini che, distratti, avevano sempre qualcosa di meglio da fare che sorridere.

 
       
 

14 ♥ Jules
Il paese di Yana era davvero molto freddo. Così freddo che anche il suo orsacchiotto di pezza
doveva andarsene in giro bardato, dalle orecchie alle zampe.
Le tempeste di neve non erano affatto divertenti, e mai una volta che potesse uscire di casa senza paraorecchie… ma il Generale Inverno non lasciava spazio neanche per un raggio di sole per più di un mese all’anno.
Un giorno la neve cadeva così fitta, e il vento era così forte, che Yana non poté uscire di casa fino al tramonto.
Non si potevano neanche avvistare le stelle cadenti con tutta quella neve! Così decise di esprimere il suo desiderio alla signora Balena del Nord.
La Balena, che era vecchia e pacifica, non voleva litigare con l’ancora più vecchio Generale Inverno, e così arrivarono a un compromesso che riuscisse a rallegrare la bambina.
Il giorno dopo era sì freddo quanto quello prima, ma il cielo era sereno e al posto della neve erano caduti gelati giganti!

 
       
 

15 ♥ Puffetta
Yana era una ragazzina timida, ma con una voce strepitosa.
Il papà di un suo compagno della banda era in realtà un produttore molto famoso e la mise sotto contratto, al patto che cambiasse look!
Così le mise del fondotinta scuro, una parrucca afro e con il nome di Nebby venne lanciata nel mondo dell’R&B… ma non funzionava!
Allora la chiamò Astrid e, con un look sportivo e delle treccine maliziose da scolaretta, cercò di farla sfondare nel mondo del pop, ma mancava sempre qualcosa.
Il produttore non desistì e con una parrucca castana in una mano e un cerchietto rosso nell’altra le fece sperimentare il canto lirico… ma il pubblico non si entusiasmava!
Quando tutto sembrava perduto il figlio del produttore disse a suo padre di tentare di far conoscere Yana esattamente così com’era, perchè era fantastica proprio così: con la sua voce da usignolo, la sua maglietta con i leccalecca e la sua passione per i fiori con cui era decorato anche il suo cappello!
Iniziò così la sua brillante carriera!!!

 
       
 

16 ♥ Violet
Il bosco delle Fate è un luogo incantato senza tempo. I fiumi sono cristallini e dovunque i soffioni ricamano figure immaginarie, danzando silenziosi. Messaggeri magici dello Splendore. Yana nasce da un fiore di soffione e una goccia di rugiada. È il vento che sa di viole a scoprire i suoi occhietti vispi. Ogni foglia o filo d’erba o fiore, ogni farfalla colorata viene a lasciare un dono. Yana sarà la Regina delle Fate del Bosco.
In un luogo senza Tempo, nascosto sotto le pietre nasce una bambina dagli occhi azzurri. È una bambina silenziosa, col viso bianchissimo e le guance rosa. Nel suo sguardo rubato all’oceano, è il destino della Maga delle Ombre. Quella che ruberà alle Fate il brillio della vita.
Quando la Maga delle Ombre incontrerà Yana, le ruberà il sorriso e lo catturerà per sempre nei suoi occhi azzurri, rubati all’Oceano.
Ma la magia delle Fate del Bosco è protetta dall’incantesimo più potente che esista: l’incantesimo della Felicità. Lo esprimono gli amici, quando si stringono le mani. Che chiedono alle fate di ricamare i loro nomi insieme, con fili di seta di ragnatele e polvere di Luna.
La Maga delle Ombre, con i suoi occhi azzurri, imparerà a sorridere. Ora, che la Yana, la Regina delle Fate, l’ha portata fra i suoi amici. E non sarà mai più sola. Non sarà mai più un’ombra…

 
       
 
♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ BETTA ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

USBdolls BETTA

1 ♥ Elisabetta Lamparelli
Ho scelto Betta perchè, non solo si chiama Betta come me, ma ama la pizza e le mele.. troppo carina! ^^
Ha i capelli raccolti in un morbido frontino da un colore succoso come le sue mele caramellate, e il suo sguardo stupito assomiglia molto al mio quando mi meraviglio della bellezza del mondo che mi circonda :)
però è anche una ragazza determinata che sa come difendersi dalle persone meno pucciose di lei, sferrando pugni e calci zuccherosi :D

 
       
 

2 ♥ Sana
Betta è una ragazza molto sognatrice! A volte sembra quasi vivere in un mondo tutto suo, un po’ come Alice nel paese delle meraviglie, sognando spesso un aitante Bianconiglio! XD
Benché spesso con la testa tra le nuvole, quando la situazione lo richiede, in realtà è una vera super eroina! Si tira su le maniche e sa farsi valere: fa kickboxing, anche se in realtà non ama la violenza ma adora l’idea di sapersi difendere nei casi di necessità!
Ama il cibo sano: verdura, frutta, in particolare le mele anche se, essendo una napoletana DOC, non si fa scappare di certo un’ottima pizza!

 
       
 

3 ♥ Nanà
Da napoletana doc, Betta non sa rinunciare ai piaceri della tavola: è infatti ingorda di pizza e golosissima di dolcetti.
Ad ogni modo, nel timore di diventare un giorno come Timmy (il simpatico maialino dello zio Mario che vive in campagna), ha deciso che, almeno fino a Natale, potrà concedersi certe ghiottonerie… solo in versione bijoux!

 
       
 

4 ♥ MMorgana
S’è svegliata una mattina
In un mondo colorato
Betta cara, mia piccina,
dall’afror caramellato

“cedi alla tentazione
di un bel dolce colorato
ti assicura un’emozione
che ancor non hai provato”

ma si desta all’improvviso
Betta e il sogno le ha lasciato
Voglia di pizza ed un sorriso
Per lo spuntino preferito!

 
       
 

5 ♥ Marzia
Betta si svegliò molto presto quella mattina, e si recò nei boschi con l’intenzione di raccogliere dei funghi, aveva infatti visto la sera prima alla tv (a cotto e mangiato per essere precisi) una ricetta di pizza ai funghi e panna… e come non poteva venirle l’acquolina in bocca?
Eccola allora pronta, con tanta pazienza, allegria e cestino alla mano per farsi una bella scorta.
Cammina cammina ed ecco finalmente una bella distesa di piccoli e teneri funghetti golosi!
Si chinò per raccoglierli e…
“Altolà!! straniero” impaurita, Betta si preparò a sferrare un colpo di kickboxing, solo per difendersi ovvio, ma al suo cospettò si vide palesare la piccola figura di un dolce topino…
“Oh scusa mi avevi spaventata” disse Betta,
“Cosa intendete fare con i funghi incantati della foresta incantatissima?” ribattè ostile il topino.
“Oh volevo raccoglierli, mi spiace, non sapevo fossero incantati, mi scuso… cercherò altrove”.
“Dove credete di andare?, oramai è troppo tardi, chi osa toccare il suolo incantevole deve affrontarmi in duello, e io per vostra sfortuna sono un fin troppo abile spadaccino!”.
E nel dir così il topino lanciò alla povera Betta una spada, lei non fece in tempo a dire che non era equo, perchè una spada non l’aveva mai toccata fino a quel momento, che lui deciso già tirava di spada.
Disperata Betta scansava i colpi come poteva e si preparava a soccombere.
In quel momento, si udì un galoppo lontano.. e Betta si sentì sollevare all’improvviso… era in salvo!
Un unicorno alato l’aveva presa in groppa, e consolandola (la poverina piangeva a dirotto) la portava tra le nuvole.
“Sta tranquilla piccolina ti riporto a casa”.
E i funghi vissero felici e contenti ^_^
FINE

 
       
 

6 ♥ Ericuccia.Milano
Per affari è un mese che dalla mia bella Napoli, sto a Milano.
Che brutto la mattina presto trovarsi nel traffico.. ma io ho la soluzione!
Mi concentro, tiro fuori la bacchetta magica e..
Puff! Le auto sono diventate fioriere!
Puff! La grigia città si è colorata!
Adesso si che è un posto come me: vivace, allegro, curioso!
E cominciare la giornata è più facile.

 
       
 

7 ♥ Babe
B. Bimba
E. Estroversa
T. Troverà
T. Tanto
A. Amore

 
       
 

8 ♥ Kagura
Se fosse un animale sarebbe: gattino
Se fosse un fiore sarebbe: tulipano
Se fosse un colore sarebbe: rosso
Se fosse un dolce sarebbe: crostata
Se fosse un accessorio sarebbe: pochette

 
       
 

9 ♥ Pinkdrink
Betta quel giorno aveva deciso di ripulire il gran sudiciume che invadeva la sua città. Ne fece un bellissimo sole magico multicolore. Ovunque crebbero erba e fiori, il mondo grato le sorrise e tutti i suoi amici le organizzarono una splendida festa!

 
       
 

10 ♥ ElyCity
A Betta
venne la pancetta…
per un po’ niente cotoletta!
Ma la fame tornò in fretta!
Di dolci non voleva fare incetta,
così per distrarsi andò a tagliarsi la frangetta!

 
       
 

11 ♥ Deva
Chi non conosce la storia di Cappuccetto Rosso?
La vera storia? Beh. La bambina c’era - è vero - e aveva lunghissimi capelli di un rosso cupo e davvero - sì - si vestiva di rosso, tanto da sembrare una piccola mela (foto 1).
Si chiamava Betta ed era l’ultima figlia di un ricco falegname del posto. Ma la moglie del falegname sapeva bene chi era il vero padre e guardava con sgomento quella ragazzina che cresceva con i suoi incredibili capelli rossi in una famiglia dove tutti avevano capelli neri come la notte e le sembrava che ogni giorno fosse più simile a Herbert il cacciatore. Le pareva che quella bambina, la sua bambina, urlasse al villaggio il suo tradimento e lo disse piangendo all’amante in una notte in cui neppure la luna osava affacciarsi sul villaggio. Herbert ci pensò un po’. Non aveva il cuore di uccidere sua figlia. Però Betta gli somigliava davvero e ogni giorno di più. Non disse nulla alla moglie del falegname, ma una notte le disse:
“Domani manda Betta dalla nonna.”
“Dalla nonna? Ma dovrà attraversare il bosco!”
“Sì, dovrà attraversarlo.”
La donna non disse nulla, ma pensò ai capelli rossi della ragazzina. Ed ebbe paura.
Il giorno dopo mandò Betta dalla nonna. Nel folto del bosco il cacciatore la aspettava dietro un vecchio tronco marcio. Non appena la ragazzina gli ebbe voltato le spalle, le saltò addosso, la afferrò e la legò ad un vecchio albero nel centro della foresta (foto 2). Così non la uccido, si disse. Sarà quello che vorrà il destino.
Betta chiamò aiuto a lungo ma il bosco era troppo profondo e nessuno udì la sua voce. Piano piano venne la sera e Betta si mise a piangere. Lunghe lacrime di bambina che scivolavano lungo le sue guance e giù per il collo fino ai piedi. Lontano, nel bosco, un giovane lupo guaiva piano con una zampa stretta in una trappola. Il sangue scendeva denso lungo la pelliccia e si allargava sull’erba intorno a lui. Nessuno sa come successe ma le lacrime di Betta incontrarono il sangue del lupo. Il bosco si tinse di rosso, i vecchi tronchi fiorirono e delle mele, tantissime mele rosse spuntarono là dove c’era solo muschio e legno morto. Decine di volpi rosse si affacciarono tra le foglie e gli alberi aprirono i rami in un nuovo respiro. Presa da tanta gioia di nuova vita, la vecchia bocca della tagliola sorrise, liberando il lupo, e la corda che imprigionava Betta sentì di essere fuori posto e semplicemente divenne un ramo d’edera sottile sottile. Betta si alzò. Non voleva tornare al villaggio. Si mise in cammino. Vide che un giovane lupo zoppicante la seguiva. Lo guardò: non ebbe paura.
Dicono che abbia viaggiato un po’ dappertutto, che non abbia incontrato un principe, ma un giovane pasticcere e da qualche parte viva felice e contenta con un lupo, il suo amore e un negozio di mele caramellate (foto3).
Del villaggio, della madre snaturata e del cacciatore senza cuore non ha saputo più nulla nessuno.

 
       
 

12 ♥ La Kris
Betta stava guardando la sua serie preferita: “USB & the City”, quando all’improvviso venne risucchiata nello schermo e si ritrovò nei panni di Charlotte, il personaggio che più amava!
Fu così che Betta, conoscendo già gli avvenimenti, in pochi attimi si trovò a risolvere diversi problemi: correre da Miranda nuda nel pavimento del bagno (fig.1) con il colpo della strega prima che arrivasse il fidanzato di Carrie, ricordare a Carrie di salvare i suoi scritti prima che il suo computer (fig.2) si fulminasse e ricordare a Samantha che farsi un peeling facciale poco prima della festa non era un’ottima idea.
Betta però dopo aver risolto tutti gli inconvenienti delle sue amiche si rese conto che non si stava divertendo molto! Infatti la cosa che le piaceva di più di “USB & the City” erano proprio i pasticci (fig.3)!!!

 
       
 

13 ♥ Sakura
Betta era appena uscita per fare un giro sulla sua magica astronave Octopus quando, dopo aver attraversato la porta bidimensionale che collega la Terra al pianeta delle Dolci Occasioni, incontrò per caso due creature rosa di nome Miri e Mori, due esseri gemelli, in grado di creare, con la loro magia, delle caramelle magiche tutte colorate in grado di esaudire un desiderio una volta mangiatane una.
Ogni colore era infatti abbinato ad un potere speciale… ma quali erano questi poteri speciali?
Betta era decisa a scoprirlo, solo che… la piccola non sapeva ancora che l’incantesimo prodotto da quelle caramelle sarebbe durato solo 3 ore!

 
       
 

14 ♥ Violet
C’era una volta, nel Sogno del signore dei Sogni, una piccola principessa. Il suo regno è un luogo lontano anni luce, in una galassia profumata a forma di mela. Ogni cosa sa di mela: le stelle sono caramellate, le luci sono avvolte da bucce di mela rosse e verdi…
La principessa incontrò in sogno il signore dei Sogni e si accorse che lui stava sognando di lei. Un sogno nel sogno. Un doppio sogno.
Quando questo strano incrocio di immagini accade, ognuno dei sognatori può esprimere un desiderio. E così fu.
Betta chiuse gli occhi. E quando li riaprì un piccolo bambino dagli occhi profondi e le guance morbide le sorrise dalla culla azzurra.
Il signore dei Sogni espresse il suo desiderio. Fu così bella l’immagine della principessa Betta e del suo piccino dalle guance rosse che profumano di mela, che espresse il desiderio di vivere per sempre nella galassia profumata, dispensando magie e felicità.
Un doppio sogno, può essere vero. Tu, sogna ancora…

 
       
 
♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ASTRID ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

USBdolls ASTRID

1 ♥ Mikan
Astrid abita in Norvegia, lei ama il paese dove vive, soprattutto quando avviene la magia del sole di mezzanotte, il sole infatti rimane alto per tutta la notte e non tramonta mai, l’estate per via di questa magia è la sua stagione preferita, lei crede fortemente nella fantasia e nell’ immaginazione e riesce sempre ad inventare magnifiche storie piene di sogni. Astrid passa le sue giornate a sciare sulle montagne a mangiare gelato e a conteplare il suo armadio pieno di bellissimi vestiti rosa.
Il suo più grande sogno e viaggiare in tutto il mondo.

 
       
 

2 ♥ Marzia
Ciao a tutti, vi voglio raccontare come la nostra amica Astrid ha deciso di trascorrere una fredda e tempestosa giornata invernale.
Come sappiamo Astrid ama sciare anzi soprattutto snowbordare :) ma questo in quel giorno gli era proprio impossibile a causa della tempesta che infervorava proprio oltre la porticina della sua casetta rosa.
Allora come poteva la nostra amica rendere più allegra quella giornata così uggiosa?
Semplice: decidendo di dare una “dolce” festa con tutti i suoi amici!!
Con loro ha letteralmente “svuotato il frigo” pasticciando pasticci e pasticcini di ogni tipo e per tutti i gusti!! XD
Vi mostro la foto di un vassoio, così per favorire… almeno con il pensiero!!! :)
E vi lascio immaginare come era ridotta la casa alla fine della festa!! con dolci e gelati sparsi dappertutto! ma non dovrete immaginare troppo, ho una bella foto anche per questo!!
Alla fine della festa Astrid e i suoi amici si sono tutti appisolati sui divani accanto al fuoco, con delle espressioni tanto soddisfatte e felici che avrei tanto voluto fotografarle per voi!
E intanto la tempesta fuori si era placata e il tempo era così sereno che si poteva uscire fuori a sciare, ma i nostri amici si erano così divertiti da non essersene nemmeno accorti!

 
       
 

3 ♥ Nanà
La dolce Astrid si ritrova spesso a sognare ad occhi aperti… così appena può sale a bordo della sua auto e gira per i posti più disparati, visitando anche città d’arte e musei.
Altre volte invece si limita a viaggiare con la fantasia: apre semplicemente il suo libro preferito e si ritrova catapultata nel “paese delle meraviglie”.

 
       
 

4 ♥ Kawaii
Astrid loves a splash in colors and shapes.

 
       
 

5 ♥ Sissi
Astrid dal suo ultimo viaggio a Parigi ha voluto portarsi con sè un ricordino molto fashion delle francesine davvero carine.
Tornata a casa aveva i suoi piccoli amici coccolosi a farle compagnia che le fecero trovare come regalo una stanza tutta rosa e lei ne fu molto felice:)

 
       
 

6 ♥ Lilly
Adoro il freddo e sciare,
ma un giorno mi portarono al mare,
all’inizio avevo un po’ paura di nuotare,
ma dopo aver indossato una ciambella per galleggiare,
ho visto tutti quei pesciolini
che rimarranno nei miei ricordi marini.

 
       
 

7 ♥ Babe
A. Amo il
S. Sole e
T. Tingere di
R. Rosa
I. I
D. Dispiaceri

 
       
 

8 ♥ Kagura
Se fosse un animale sarebbe: furetto
Se fosse un fiore sarebbe: viola del pensiero
Se fosse un colore sarebbe: giallo
Se fosse un dolce sarebbe: panna cotta
Se fosse un accessorio sarebbe: paraorecchie

 
       
 

9 ♥ Miwako
Vi racconto un segreto.
Un giorno una bellissima aquila bianca vide Raperonzolo che sospirava affacciata all’unica finestra della torre aspettando che i suoi capelli crescessero abbastanza per far arrampicare il principe.
L’aquila bianca invidiava il principe, perchè era innamorata della bellissima principessa bionda dal volto candido come il suo manto.
Finalmente si decise, raccolse le sue forze e volando portò Raperonzolo fuori dalla torre in una terra fredda e desolata, preparando per lei un nido confortevole.
Raperonzolo iniziò una vita libera nascondendo i suoi lunghi capelli sotto un berretto rosa, aspettando sempre il suo principe mentre l’aquila bianca soffriva in silenzio.
Ma la fata della luna raccolse il lamento, così tramutò l’aquila in un bellissimo principe che diede a Raperonzolo un nuovo nome, per farle mantenere l’anonimato: Astrid!
E vissero felici e contenti in Norvegia!

 
       
 

10 ♥ Nightingale
Astrid era molto brava a scuola, ma un giorno prese un brutto voto in matematica.
Arrivò a casa abbattutissima e non volle mangiare, ma soltanto bere le sue lacrime salate.
Astrid era davvero inconsolabile, piangeva tutto il giorno e smetteva solo quando andava a scuola, perchè era orgogliosa.
Un giorno la sua migliore amica, che non capiva come Astrid potesse essere così stravolta per un solo brutto voto, le disse:
“Perchè piangi? Hai sempre preso ottimi voti!!!”
“Non lo so, ma le lacrime mi scendono da sole”
“Astrid, perchè invece di piangere sulle cose brutte, non ridi di quelle belle?”
“Perchè non ci riesco!”
“Forse oggi non ti sembrerà possibile, forse anche impossibile, ma quando meno te lo aspetti ritornerai a sorridere.”

 
       
 

11 ♥ Gingilla
Capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara.
È una principessa? No.
È una fata dei fiori? No.
È una diva di Hollywood? No.
È Astrid, la protagonista della nostra storia! Una dolcissima pennina usb che voleva diventare una bambina vera…
Astrid aveva una memoria potentissima e ricordava alla perfezione fotografie, documenti e file segreti.
Astrid era piccolissima, era alta solo pochi cm e stava comodamente in tasca o in borsa.
Un giorno, tra i documenti che aveva salvato nel suo archivio, vide la fotografia di un ragazzo e, nonostante non avesse un cuore vero, conobbe cos’era l’amore. Sarebbe voluta essere una bambina vera per poter incontrarlo e magari, chissà, averlo come fidanzatino!
Allora fece una ricerca nel suo archivio per trovare una soluzione al suo problema e… non trovò solo un bel ragazzo, ma molti altri ed erano tutti bellissimi e… non erano vivi come lei!
A questo punto Astrid si disse: mi sacrificherò e resterò tra questi bei maschietti disegnati!

 
       
 

12 ♥ Alix
Astrid ha tutte le carte in regola per il successo:
ha il viso tondo come Heidi;
ha le trecce come Pippi Calzelunghe;
ha gli stivaletti come Georgie da piccola;
ha lo stesso cappellino dei personaggi di SouthPark.
Ma è carina come una bambola, piccola come una fatina e dolce come una caramella.

 
       
 

13 ♥ Emily The Bride
Astrid stava sciando quando all’improvviso finì su un dosso simile a una rampa che la fece volare in cima ad un albero.
Miracolosamente atterrò su un tronco bello solido e tutta intera!!!
Guardandosi intorno vide che c’erano delle piccole rane dalla forma umana tutte infreddolite che cercavano di proteggersi tra le cavità del tronco.
Ad Astrid si strinse il cuore e regalò loro il suo cappello rosa.
Le piccole rane le furono molto riconoscenti, le regalarono una fiala di linfa dell’albero che l’avrebbe protetta dal raffreddore e quando fu il suo compleanno fecero comparire davanti a casa sua moltissimi esserini volanti che Astrid ricorderà per sempre!

 
       
 

14 ♥ Puffetta
In un piccolo Paese ancora sconosciuto nelle nostre mappe si trova una piccola isola divisa in quattro contrade, la contrada delle farfalle (a nord), la contrada delle nuvole (a sud), la contrada delle rose (a ovest) e la contrada dei gatti (a est).
Il re di tutto il Paese fece chiamare da Astrid, la sua simpatica e dinamica segretaria, le quattro principesse delle contrade.
Arrivò così Beatrice delle Farfalle che passando lì la notte non riuscì ad addormentarsi perchè sentiva un rigonfiamento insopportabile sotto il suo giaciglio, in realtà era un piccolo pisello finito lì per sbaglio!
Arrivò anche Ludovica delle Nuvole con il suo seguito di 100 servitori che avevano il solo compito di sorreggere la sua lunghissima treccia e che non si separavano mai da lei.
Arrivò anche Marlene delle Rose che aveva sempre un sonno terribile e si addormentava ovunque si trovasse. Era così delicata e fragile che le era impossibile fare qualsiasi tipo di attività fisica! (img.1)
Arrivò infine Elizabeth dei Gatti, accompagnata da uno strano gatto con gli stivali che sembrava saperla molto lunga e con cui Elizabeth si consultava per ogni decisione. (img.2)
Il re disse al principe:
“Scegli la tua principessa, hai solo l’imbarazzo delle scelta tra la raffinata Beatrice, la bellissima Ludovica, la fragile Marlene e la dolce Elizabeth”.
Il principe rispose: “Nessuna di loro!!! Beatrice scommetto che è una rompiscatole precisina, Ludovica è così vanitosa da sacrificare la sua libertà per una lunghissima treccia, con Marlene sarebbe impossibile fare escursioni e divertirsi, mentre Elizabeth è troppo influenzabile!!!
Scelgo Astrid!!! Solare, simpatica, bellissima e piena di energia!!!”.
Astrid ne fu felicissima e l’happy ending è assicurato!!! (img.3)

 
       
 

15 ♥ Delfina Curiosa
IO ED ASTRID (il mio battesimo kawaii!!!!)
Eh si, appena avvistato il contest, sotto l’occhietto ammiccante che ben conoscete, ho pensato: sono pronta ad agire kawaii!!! Voglio essere una di loro!!!
Tempo fa, ho sentito il bisogno di capire il vero significato di questa parola perché se la mia migliore amica ne era immersa ed affascinata, non potevo non provare a condividere!
All’inizio pensavo che kawaii fosse sinonimo di “giapponese”… poi… kawaii è diventato trovare il lato “carino” di tutto… e dopo ancora… trovare qualcosa di carino e particolare nel mondo… ora, finalmente, è cercare quel che di kawaii c’è in me!
Che evoluzione!
Dopo questa premessa di crescita personale, un po’ romantica, introspettiva, legata ad un’amicizia, vi dico perché ho scelto la usbdolls Astrid!
Astrid è la mia rappresentante kawaii! Io mi sento proprio così!
Astrid è moderna (siamo nel 2010 e non ci piove!), scattante veloce e all’avanguardia (è o non è comunque una chiavetta usb????!!!), è simbolo di amicizia (racchiude foto, ricordi, canzoni, sogni), segue una moda sportiva (come me), ma ha particolari che la possono rendere davvero kawaii (acconciatura, trucco, accessori)… e la posso portare sempre con me!!!
Le foto che ho scelto di affiancare a Astrid raccontano in sintesi la mia crescita kawaii.
A voi decidere se siete d’accordo con me!!!!!!!!!!!!!
Evviva il kawaii!!!!!!!!

 
       
 
♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ NEBBY ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

USBdolls NEBBY
1 ♥ Giorgia Rizza
Nebby sta preparando dei deliziosi addobbi di Natale!!!
Taglia e cuce con pazienza feltro e stoffe, creando una meravigliosa casina di biscotti e caramelle abitata da due omini di pan di zenzero e circondata da alberelli di Natale festosi! Nel frattempo in forno sono quasi pronti i suoi dolcetti! Una teglia intera di ciambelline, biscotti e pasticcini farciti, pieni di glasse e zuccherini!
È l’ora della merenda, così Nebby prepara una tazza di dolcissimo latte caldo alla vaniglia accompagnandolo con i suoi caldi e fragranti biscottini ^_^

Composite by Giorgia
Composite by Giorgia

 
       
 

2 ♥ Giusi
Oggi Nebby aveva proprio voglia di comprarsi un paio di scarpe nuove, non sa mai cosa mettere ^_^ Ma mentre ammirava le vetrine del centro si è ricordata di aver lasciato il forno acceso!! Spesso è un po’ sbadata -.-’ Ha preso il primo tram al volo ed é corsa a casa, ma fortunatamente il suo dolce preferito era sano e salvo!! Che ne dite?? Quasi quasi può essere un’idea carina da regalare ai suoi amici per Natale =D

 
       
 

3 ♥ Marzia
Quel pomeriggio Nebby era sola in casa, e si dilettava a cucinare (la sua passione da sempre).
Mancavano pochi giorni al Natale, e lei voleva stupire i suoi ospiti con un bel dolce, bello sia da vedere che da mangiare!
“Meglio allenarsi un po’ allora! per fare bella figura” si disse.
Preparò allora una bella casetta di marzapane e una teglia con due grandi omini di zenzero, (il suo cibo preferito).
Fece con cura il maschietto e la femminuccia, e poi li mise in forno. Finalmente erano pronti, e che profumino!! Come testare meglio il suo operato se non assaggiando? Come si dice provare per credere!!!
Ma quello che accadde non lo potete immaginare! I due omini presero vita…
“Non mangiarci ti prego!!”
“O_o Cooosaaaa!!! Ma io ora ho fame!!! E al mio cibo preferito non so rinunciare!!
“Ti prego non mangiarci… faremo per te quello che vuoi, solo noi omini di zenzero conosciamo la ricetta segreta per degli anelli speciali, anelli alla meringa!!! Li potrai indossare e regalare ai tuoi amici al tuo pranzo di Natale”
“Mi spiace” disse Nebby “ma io e i miei ospiti non abbiamo le dita! gli anelli non sapremmo come indossarli”
“Beh non hai le dita… è vero!” disse la donna di zenzero presa dal panico, “ma guarda quanti capelli! sono troppo scuri e ribelli, hai sicuramente bisogno di qualcosa per controllarli e ravvivarli… che ne dici di piccoli fiocchi colorati, da incastonare sulla tua chioma?”
“Fiocchi dici?” disse Nebby “Ok ma li voglio rossi”
Detto fatto i due omini si misero all’opera e con le loro mani crearono 5 piccoli fiocchi rossi per la loro creatrice.
Nebby ne fu così soddisfatta che lasciò loro la casetta di marzapane. “D’ora in poi” disse “sarà la vostra casa”.

 
       
 

4 ♥ Ericuccia.Milano
Il fattorino che passa dal mio ufficio a consegnare la posta è bellissimo.. profuma di menta e fa sempre battute simpatiche sui miei capelli! Ma non ho il coraggio di dirgli nulla.
Ogni volta che lo vedo non vi dico i pensieri che faccio!
Perciò arrossisco tutta, la mia collega se ne accorge.. e con un pizzicotto mi riporta alla realtà! Uffi!

 
       
 

5 ♥ Whitefly
Nebby color biscotto
aveva un sogno molto ghiotto
che rincorreva di gran lena
giorno e notte nella Grande Mela.

Trasformar in carne ed ossa,
con una ricetta o una scossa,
pan di zenzero piccolino
a sua misura ma anche lui bambino.

Per non essere mai sola,
per andar sulla neve come se si vola,
e giungere laggiù
dove stanno Machupichu e Timbuktù.

Tra i suoi neri ricci,
che erano frutto di molti capricci,
si nasconde la sua magia:
ogni fiocchetto realizza una sua fantasia.

Ancora cinque rossi rossi
per crear sogni grossi grossi,
e contando fino a tre
spuntò pan di zenzero avanti a sè!

 
       
 

6 ♥ Lilly
Nebby invidiava tutte le sue 5 amichette del cuore che avevano dei capelli sempre lisci e perfetti.
Aveva provato di tutto per tenere anche i suoi in piega: balsamo, piastra, lacca, mousse… ma nulla sembrava funzionare.
Le sue 5 amiche invece adoravano i morbidi e vaporosi capelli di Nebby che potevano essere acconciati in deliziose acconciature.
Il giorno del suo compleanno Nebby sperava che le venisse regalato l’ultimo modello di piastra, invece le sue amiche le regalarono un fiocchetto ognuna e, una volta indossati, a Nebby piacquero così tanto che decise di non cercare di piastrarli più!

 
       
 

7 ♥ Antonella
Se ogni riccio è un capriccio, Nebby è proprio una brava bambina perchè ne ha solo 3:
vuole un pezzettino di cioccolata tutti i giorni, non si separa mai dal suo peluches di Hello Kitty preferito e una giornata non può iniziare bene se non con una nuvola rosa di profumo :)

 
       
 

8 ♥ Kagura
Se fosse un animale sarebbe: paperella
Se fosse un fiore sarebbe: margherita
Se fosse un colore sarebbe: celeste
Se fosse un dolce sarebbe: plumcake
Se fosse un accessorio sarebbe: fiocchetto

 
       
 

9 ♥ Minnie
Sono nata a New York in un ottobre in cui faceva molto freddo.
Sin da piccola ho amato le luci colorate della mia città, la mitica grande mela!
New York è anche chiamata “la città che non dorme mai” e io non sono di certo da meno: adoro gli spettacoli di Broadway e da grande vorrei fare l’attrice di musical. Con la mia compagnia vorrei viaggiare, visitare tanti luoghi e conoscere persone e culture nuove.
Recitare in Cats sarebbe il mio sogno. Mi ci vedete come una delle gatte della tribù di Jellicle? Con un bel fiocco rosso sulla schiena ovviamente! Anzi, cinque!

 
       
 

10 ♥ Holly.G
Nebby era stata invitata ad un party in maschera, ma non sapeva proprio cosa indossare!!!
Vestirsi da cigno??? E se poi non passava dalle porte? Noooo, troppo complicato!
Vestirsi da SuperEroina? Uffa, ma quei chili di troppo non la facevano sentire a proprio agio!
Vestirsi da dama di compagnia? Putroppo non aveva il necessario per il look!
L’illuminazione: “mi vestirò da Regina della Disco!!!”
Iniziò a cotonarsi i capelli, qualche fiocchetto, un ombretto acceso e… delle zeppe!!!

 
       
 

11 ♥ Jules
Nebby è una ragazza molto, molto golosa.
Questo le crea non pochi problemi, perché quando è affamata finisce per avere delle allucinazioni davvero bizzarre!
Basta saltare la merenda perché tutto ad un tratto i gatti del vicinato assumano colori assolutamente impossibili, dal lilla al verde chiaro fino al giallo canarino.
Una volta che non tornò in tempo per il pranzo, venne inseguita per tutta la via verso casa da un’orda di calamaretti assassini, di cui però soltanto lei sembrava accorgersi (chissà perché!).
Oggi però è il suo compleanno, e per passarlo al sicuro dalle allucinazioni i suoi genitori le hanno regalato un’intera cassa di mele caramellate di tutti i gusti e di tutti colori.
Finalmente cibo!, pensa Nebby trangugiando le mele, e compatendo i poveri europei che non possono ordinarle!

 
       
 
Angela & Laura

 
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4 comments »

  • Marzia said:

    ops forse ho un tantino esagerato :P
    sono troppo lunghe?

  • Angela said:

    @Marzia
    Non preoccuparti Marzia, vanno benissimo!
    Ognuna ha il suo modo per esprimersi ed è molto bello vedere e leggere le vostre storielle e poesie!

  • NaNà said:

    @ Marzia
    Sei stata bravissima *.* la tua storia su Nebby è deliziosa!

    @ Angela
    grazie kawine per l’opportunità di lasciarci esprimere a ruota libera ^___^

  • Marzia said:

    @Nanà grazie mille ^____^

    @Angela
    Spero di non annoiarvi troppo ma sto per inviarvi le altre due storie hihi XD

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